Su colli incantati
Laddove s’inclina la trama del suolo
Siv partorisce appena dischiuso
Frattali ed anticapriole
Nel cioccare urlante che allontana l’estinzione
Il dinosauro divenne pennuto
Ed i popoli scopersero il fuoco
Stanze di stanze di stanze
A distanza sul ventre luccicante
Cangiante multiforme
Che porta i piedi fino all’acqua
So’ stanze
E vi sto scendendo
A forza di tirarmi su le brache
E con quale costanza
Ma con quale sostanza lo faccio
Stanza dopo stanza
Con quale costanza
Con quale sostanza
E che fai?
Cerco
E che che cerchi?
Che ne so lo cerco
Ma so che ci arrivo
Se solo mi concentro
Cos’è questo coriandolo che accartoccia multiversi?
Un eterna vita?
Una vita eterea?
È l’eterna vita de La Vita Eterea
Vorrei un registramente
Se solamente esistesse
Perché sopraffacentesi
Son fra parentesi
A galla nel mare
Nel quale aggiustare il frattale
È l’ideale è l’ideale
Per assemblare il nido tuo fatale
È l’ideale
Sputala fuori la saliva colloidale
E quello sai lo fanno solo noi
Che si sa guardarsi nell’occhio
Sventrando le storie della storia
E chi sa dove e chi sa cosa
Tutte queste uova
Autocacantesi
Autoschiudentesi
Saranno
Fino all’alba trionfante
E negli oltre di noi
Che son qua nelle stanze
Non più distanti o d’istinti oramai
Ho fatto un giro al parco
Giornata annuvolata
La gente non ha gente
Della quale aver paura
Perché son tutti quanti
Nell’altroversantesi
Dunque esasperantesi
Noi si comprende
È l’autoessersi l’autoesser Siv
Autovedentesi esser “Il”
Ah ecco
Ecco l’eco
Di cui echeggia il percorso della vita
Noi non siamo mica nuovi
Siamo rinnovantesi
Ecco l’eco è l’accorgersi
D’autoessersi autorinnovantesi
Ed é concentrico
L’eco è concentrico
È concentrico e concentrico
Econcentrico
Saremo sconcentrantesi
Ed in noi ed a partirci
Sarà sconcentrarsi del nonnulla
Fino all’altroversantesi
Dei sè molteplici
Nelle molteplici stanze
Dei molteplici multiversi
Siamo stati in vacanza nella vita eterna
Del sentiero di vita
Dei sentieri de La Vita Eterea
E tornato finalmente nel tempo e nello spazio
Comprendo d’essere un essere pennuto
Polenta Magenta